17 Luglio. Uscita alla ricerca del tonno pomeridiano, ci sentiamo con Cecco, appuntamento alle 14.30 al porticciolo, si prepara tutto, siamo in mare per le 15.00, ma si alza vento di scirocco abbastanza forte che ci fa abbandonare l’idea di arrivare a paterno e ci fermiamo all’altezza inizio secche delle chiastre a 110 mt di batimetria,, dopo la sciata e finalmente alle 16.00 siamo in pesca, non accade e verso le 18 dico a Cecco di farci una birra e stare li fino 18.15, così che dopo andiamo a provare su batimetriche più basse ad insidiare qualche palamita …………ma ecco che la canna di Cecco si incomincia a piegare e dopo tre secondi la fuga, ci siamo è lui, dico:< calma Cecco mettiti la cintura e prendi la canna che dopo ti seguito a vestire io >, ma nel mentre avviene un’altra fuga e il reggicanne si piega verso il mare ( canna logicamente legata alla barca), ci crediamo ancora di più al bel tonno………. insomma iniziano tutte le fasi per il recupero, ma subito capisco che non è un gran tonno, infatti dopo 5 minuti esce questo bell'alletterato, che alla pesa è di kg 12.50 pulito, aveva esaurito tutte le forze per le due fughe immaginate, che la frizione era tarata a 5 kg, va bene ugualmente, anche se ci avevamo proprio creduto……… ma sarà per la prossima e comunque adrenalina alle stelle, che è l’emozione che ti da la fuga di un tonno, dopo a palamiti è uscito un sughero, ecco le foto.

Keoma

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